L’impegno di Techpol verso l’innovazione si conferma attraverso la collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche per l’istituzione di una borsa di dottorato volta allo studio di soluzioni intelligenti per l’automazione di fabbrica.
Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in riferimento all’Investimento 3.3 “Introduzione di dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovono l’assunzione dei ricercatori dalle imprese”, l’azienda ha instaurato una proficua collaborazione con il Dipartimento Di Ingegneria Industriale e Scienze matematiche della Facoltà di Ingegneria di UnivPM, cofinanziando per tre anni la ricerca di uno studente del corso di Dottorato in Ingegneria Industriale.
Scopo della ricerca è quello di introdurre la robotica collaborativa ed i paradigmi di Industria 4.0 all’interno di industrie manifatturiere di piccola e media grandezza. Il concetto principale alla base della robotica collaborativa, ampiamente riconosciuto, ruota intorno a processi automatizzati incentrati sull'uomo, che consentano agli operatori di interagire con l'area di lavoro del robot con un grado di rischio accettabile, portando ad un ambiente di lavoro più sicuro, riducendo l'impiego di forza lavoro umana e sfruttandone invece le ineguagliabili capacità cognitive.
Fine ultimo del processo, vi è una maggiore sicurezza del luogo di lavoro, un utilizzo più responsabile delle risorse umane, ed una maggiore soddisfazione da parte degli operatori cui vengono risparmiati lavori ripetitivi e/o alienanti.
Al termine del primo anno di ricerche, la collaborazione ha già dimostrato come l'impiego di un singolo cobot di piccole dimensioni ad una stazione di saldatura di materie plastiche possa portare al reindirizzamento del lavoro umano.
Con grande soddisfazione, il progetto è stato presentato in occasione della Quinta Conferenza sulla Robotica e Macchine intelligenti promossa da I-RIM (Istituto di Robotica e Macchine Intelligenti) dove si riunisce la comunità italiana del settore insieme ad ospiti e speaker di livello internazionale. Il nostro ricercatore, Mirco Polonara, ha presentato il progetto di asservimento alla stazione di saldatura e ha illustrato i vantaggi che l'integrazione della robotica collaborativa può avere in piccole e medie imprese come la Techpol.
Nel corso dei prossimi anni, al Dottorato Innovativo co-gestito da Techpol spetterà il compito di indagare gli effettivi benefici dell’introduzione di robot collaborativi mobili, ovvero capaci di spostarsi autonomamente all’interno dell’impianto industriale per intervenire nelle isole di produzione ove è richiesto il loro servizio. Le sfide che questa ricerca porta con sé dovranno essere affrontate facendo leva sulle più moderne tecnologie dell’automazione di fabbrica, come l’intelligenza artificiale, la visione computerizzata e la programmazione ad alto livello di compiti complessi. Il piano di lavoro richiederà l’acquisizione di conoscenze abilitanti tipiche di Industria 4.0, e caratterizzanti la nascente Industria 5.0, apportando insieme all’innovazione dei processi produttivi anche la resilienza dell’azienda e dei suoi lavoratori ai repentini cambiamenti di mercato che hanno caratterizzato la particolare congiuntura economico-finanziaria dello scorso quinquennio.
